Per fare un bell’evento ciclistico può bastare poco: un po’ di campagna, il gusto per la ricerca delle stradine secondarie che chiaramente hanno gli organizzatori della Randonnée del Parco del Ticino, un’organizzazione essenziale ma efficace (niente pacco gara, ristori ridotti al minimo, niente controllo del traffico – peraltro su queste stradine la differenza tra traffico chiuso o aperto è impalpabile – e percorso segnalato con frecce sull’asfalto … insomma, tutto il necessario e nulla più, salvo il tradizionale pasta party finale, che per 15 euro di iscrizione va benissimo) e qualche centinaio di ciclisti.
Risultato: 200 km in piena campagna (togliamo magari i primi 20 e gli ultimi 10 km, a voler spaccare il capello in quattro) pur essendo a due passi da Milano (partenza ed arrivo a Nerviano), pochissimo traffico, tanto verde, un paesaggio molto meno monotono di quanto si possa pensare di trovare in un giro per la Pianura Padana, una lunga pedalata rilassante (salvo che ci si attacchi al treno sbagliato), qualche inevitabile pirla che si comporta come se si stesse giocando la Parigi – Roubaix e qualche centinaio di ciclisti con cui condividere la pedalata in sano spirito randonneur.
Della Randonnée del Parco del Ticino mi piace molto anche il concetto che cercando le stradine secondarie puoi sempre trovare bei posti dove pedalare, che di fianco ad una provinciale trafficata c’è (quasi) sempre una stradina secondaria a misura di ciclista, che se hai un minimo di spirito di iniziativa e di esplorazione trovi un bel posto dove pedalare anche se sei nel bel mezzo del quadrilatero del cemento Milano – Busto – Varese – Malpensa.
Certo, i panorami non sono paragonabili a quelli della Maratona delle Dolomiti o della Strade Bianche, non c’è la partecipazione di pubblico della Nove Colli, non ha il fascino dell’impresa della Mallorca 312, ma rimane una gran bella pedalata, un bell’allenamento di inizio stagione e un’ottima occasione per fare “un lungo” senza massacrarsi di fatica … per me “la Nerviano” è ormai un classico di inizio marzo, dopo 4 partecipazioni non mi sono ancora stufato di tornarci.
Peccato solo che negli ultimi anni si accavalli con la Strade Bianche.
[…] giro attorno al Parco Sempione e l’uscita verso la campagna, che come dicevamo parlando della Nerviano, è bella anche appena fuori […]
[…] Ora che ti vedo da dietro riconosco i tuoi polpacci, li ho avuti davanti tutto il giorno alla 200 km di Nerviano e li ho fissati tutto il giorno, li ricordo bene!” (frase sentita al raduno prima della BKLK […]