Per un ciclista, la nascita di un figlio vuol dire …

… scoprire sulla faccia di tua moglie in un negozio di carrozzine le stesse emozioni e gli stessi tormenti per la delicatezza della scelta che proviamo noi quando dobbiamo scegliere la bici nuova

… buttare al cesso un centinaio di euro per comprare la prima bici da corsa da bambino, pur sapendo che non la userà mai (ma guardate la foto … non ne valeva la pena?)

… rassegnarti a rispolverare la chiave dinamometrica solo per montare i mobili Ikea

… vedere che i banners della Colnago piano piano cedono il posto a quelli dei Pampers e che Amazon inizia a mandarti email che suonano come “sulla base dei tuoi più recenti acquisti pensiamo che ora un biberon di Peppa Pig ti possa interessare più di una coppia di Bora”

… cercare gran fondo a portata di bambino (una non troppo lontano, senza aereo, magari che parta da un posto al mare con una bella spiaggia e tanti parchi giochi … la Nove Colli? o una vacanza in montagna abbinata alla Stelvio Santini?)

… puntare diretti allo stand Little Vandals invece che a quello Rapha ai villaggi di partenza delle granfondo (anche se, ad essere precisi, quell’arancione di sfondo nella maglia di Merckx non è molto fedele all’originale)

… sognare una domenica pomeriggio sdraiato sul divano guardando l’integrale del Fiandre con la piccolina accrocchiata sul petto

… usare la bambina come scusa per poter rimanere tutta la domenica a casa a vedere il Fiandre

… tirare i freni in discesa

… farsi promettere dagli amici di fermarsi al rosso

… sentire i muscoli sempre più duri e la pancia sempre più molle

… deprimersi ogni volta che si guardano i tempi su Strava

… farsi venire il dubbio che per un po’ forse i rulli sono il male minore (e meno male che almeno oggi ci sono Zwift e Bikevo )

… beccare legnate ad ogni zappello dagli “amici” che non aspettavano altro che le tue notti insonni per darti il colpo di grazia

… passare notti insonni camminando per casa con la piccola in braccio sperando che almeno torneranno utili alla 12H di Monza quando inizieranno a chiudersi gli occhi di chi si può ancora concedere il lusso di dormire 8 ore filate

… invidiare gli amici che partono per la Mallorca 312

…. rendersi conto che nessuna bici da 15.000 euro potrà mai migliorare la qualità della tua vita come un maialino da 25 euro (per chi non fosse del settore, è il bidoncino che assorbe gli odori dei pannolini usati e che, per la cronaca, funziona alla grande)

… innervosirsi quando la moglie si intromette nelle operazioni di cambio pannolino come quando allunga le sue mani sulla bici pensando di rendersi utile

… programmare un’uscitina in bici e poi rimanere tutto il giorno incollato alla culla a guardare la tua bambina

… spostare il traguardo di ogni giro dalla linea di arrivo alla sua culla

… pedalare pensando che il momento più bello della giornata sarà l’oretta di recupero a letto con la piccolina sdraiata sul tuo petto.

… ed ovviamente provare mille emozioni incredibili.

 

Dedicato a Faffina, che mi ha fatto compagnia per tutte le Classiche del Nord, alla Ceciona e alle loro mamme.

Posted by Simo

Sono Simone Frassi, comasco, avvocato civilista, viaggiatore (www.2wd.it), delle bici mi piace tutto, l'allenamento duro, le passeggiate senza fretta con gli amici, l'oretta in pausa pranzo, gli assalti ai miei PR su Strava, le chiacchierate in sella, la ricerca di strade nuove, le gare dei pro, le nuove tendenze di stile, le gite in mtb, l'esplorazione delle città in bici; le uniche cose che non sopporto sono l'agonismo di chi alle GF è pronto a tutto per guadagnare la posizione in classifica che gli consentirà di arrivare 3.000mo e (pur rendendomi conto benissimo che non sono fatti miei) la mancanza di ispirazione chi fa sempre lo stesso giro, come un criceto sulla una ruota (salvo che si tratti di girare a 40 km/h sul circuito di Monza). Email: simo@bklk.it Strava: https://www.strava.com/athletes/807017

6 Comments

  1. dove si trovano i body per i bimbi? padre di due gemelle ;-)))

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  2. grande! volevo fare la stessa domanda

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  3. Poi ditemi qual è la vostra tutina preferita; io ho un debole per la nazionale belga …

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  4. Many thanks for featuring our baby body’s Simone! Our Italian is not good enough however to read and reply in, so English it is :-). We also have a couple of other baby body’s more Italian oriented, like our Little Giro in pink or our men’s T-shirt for Il Campionissimo. Check it out at: https://www.thevandal.be/?lang=en

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  5. […] ultimi due mesi le uniche ripetute che ho fatto sono state quelle del cambio pannolino della mia meravigliosa bimba, che lo scenario più probabile al rientro a casa dopo il taglio del traguardo è […]

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