Effettivamente non c’è niente di cui meravigliarsi: i ciclisti sono attenti ai dettagli, hanno un livello di fighettismo crescente e cercano ogni scusa per comprare qualcosa di nuovo.

Una somma di indizi che non dovrebbe meravigliare quando si scopre che c’è un mondo intero di siti con relativi e-commerce che si occupano sostanzialmente di calze da bici. L’ho scoperto per caso seguendo un profilo instagram, e di link in link sono arrivato qui thesockdopers.com e poi ancora qui hbstache.com . Dopo lo sbigottimento iniziale mi sono trovato a guardare i vari articoli con sempre più attenzione fino a scoprirmi interessato all’acquisto, valutando quali starebbero meglio con le mie scarpe e la mia divisa; effettivamente, perché no? Mentre si pedala è l’unico vero momento in cui si vedono le calze, normalmente coperte dai pantaloni lunghi. Quindi se è lecito curare le calze che si usano per andare in ufficio, perché non quelle per andare in bici? Al di là del giudizio personale, non mi stupisce che il business regga, tutto sommato i ciclisti si depilano per motivi estetici, quindi è giusto che anche la calza venga scelta con cura.

Al di là delle battute, perdeteci 5 minuti nei link che vi ho indicato sopra, e vedrete che vi ritroverete a riempire il carrello per arrivare ad avere le spese di spedizione gratuite.

 

Posted by Gio

Terzino sinistro per indole, ciclista per esigenze di salute, comincia a pedalare dopo aver sfondato la soglia dei 100 kg. Si appassiona alla bici e tenta di dimagrire per andare meno piano in salita. Ossessionato dalla tecnologia scopre Strava, dal quale sta tentando di disintossicarsi. Pedala sua una BMC RoadMachine con Campy Record EPS Disc e Bora.

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