L’argegnata, detta in slang degno del peggior hinterland milanese, è la “passeggiata” Como-Argegno, 40 km tra andare e tornare, punto di riferimento per un giro corto, quando non si ha tempo o voglia per i ciclisti, o quando fa freddo e si vuole evitare che la batteria vada a terra per i motociclisti.
A parte le rare volte che è metà di una pausa pranzo con i tempi tiratissimi, e quindi si fa a fuori tutta, è la meta per sgranchire le gambe, senza aver voglia di far fatica, spesso per buttare fuori le tossine di una serata precedente in cui si è esagerato con la Sambuca.
Di solito la si fa chiacchierando sulla regina vecchia, poco trafficata, che permette di essere percorsa affiancati. Noi ne siamo assuefatti, essendo la strada obbligata anche per giri impegnativi in Valle d’Intelvi, e in certi periodi non la si sopporta neanche più, ma è obiettivamente una strada con panorami mozzafiato, come testimoniano le foto allegate.
Se non l’hai fatta e sei in zona non perdertela. Se hai più di 90 minuti prosegui sempre dritto.
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