Il pensiero di un completino da bici che costa più o meno come l’abito messo il giorno del mio matrimonio inizialmente mi ha creato un certo disagio.
Come al solito, colpa mia che sono lento a digerire tutte le novità, per quanto possano essere banali come l’idea – semplice e nel suo piccolo rivoluzionaria – di utilizzare anche per l’abbigliamento da bici i meccanismi che muovono il resto del mondo.
La mia Brevet Longsleeve (dal vivo è ancora più bella !)
Mi spiego … quante persone comprano un iPHONE solo perchè è più bello e trendy di un qualsiasi Android che costa meno della metà, anche se poi ne usano solo il 5 % delle funzioni ? Quanti comprano un Rolex per il piacere di avere un bell’orologio al polso, pur sapendo che per l’ora esatta è più affidabile il cellulare (o un orologio al quarzo da quattro soldi) ? Quanti una maglietta Armani, Nike o di altri marchi simili, di cui tutti sappiamo di pagare solo il marchio ? O, nel mondo dello sport, quanti spendono grosse somme per la tuta da sci o il costume da bagno all’ultima moda ? o, venendo al ciclismo, per la bici da urlo solo per essere come Sagan, Nibali o Froome ?
E perchè lo stesso gusto per il bello non deve valere quando ci si veste per uscire in bici ?
Solo perchè si suda e si rischia di prendere acqua e fango, non è che si debba uscire di casa conciati come a carnevale (e lo dice uno che fino a qualche anno fa mischiava senza problemi salopette viola con magliette rosse, se solo fossero state le prime a capitargli in mano aprendo il cassetto).
Massimo rispetto ovviamente per chi non si preoccupasse dell’estetica, ma – per chi ci tenesse – ben venga Rapha, con il suo stile vintage che farebbe la sua bella figura anche in un contesto casual senza bici (non a caso Rapha ha appena lanciato la sua linea Urban), di una bellezza che va oltre il classico canone di bellezza della maglia ciclistica e che richiama il ciclismo di una volta o l’Eroica di oggi anche nella filosofia rilassata con cui si vive la bici.
Quindi, tornando alla domanda iniziale, perchè non spendere qualcosa in più (ma non necessariamente, visti i prezzi di tanti concorrenti che fanno maglie supertecniche superinguardabili) anche per essere belli in bici ?
Ai detrattori che dicono che son poi due righe orizzontali su uno sfondo a tinta unita, non posso che dare ragione, ma anche far notare che in un modo o nell’altro molti provano a scimmiottare quelle due righe e nessuno riesce a fare una maglia altrettanto bella.
E poi vale sempre il solito discorso: anch’io sarei capace di disegnare il barottolo della zuppetta Campbell’s; peccato che ci abbia pensato Andy Warhol 40 anni prima di me …
Parlare di estetica non vuol dire che la qualità non ci sia.
La mia Brevet Longsleeve Jeersey è traspirante e calda quanto basta per un’uscita anche sotto i 10 °C con umidità alle stelle, sulla pelle la lana merino è morbidissima, il collo alto è ottimo per proteggere la gola dal vento e le bande riflettenti sono sempre molto gradite per la sicurezza … davvero ottima, niente da invidiare ai tessuti più tecnici, ovviamente a condizione che non piova.
La linea Tricolour
Meraviglioso anche il senso di caldo felpato dei pantaloncini Brevet Bib Short.
Insomma, il prezzo è alto, ma la qualità non manca di certo, lo stile tanto meno.
Il dubbio, secondo me, è nella scelta del tipo di abbigliamento; per mantenere una temperatura sempre ottimale nelle mezze stagioni, quando potrebbe esserci un’escursione termica anche di 10 °C nell’arco della stessa giornata, forse è ancora preferibile la classica cipolla scomponibile (Brevet Short Sleeve + manicotti + Gilet) togliendo uno strato via l’altro mano a mano a seconda che si sia in salita o in discesa, al sole o all’ombra.
Ciò non toglie comunque che anche la Brevet long sleeve sia davvero ottima, soprattutto per i giri più pianeggianti e nelle giornate autunnali o primaverili più fredde.
Per completezza di informazione … l’abito del matrimonio l’ho tirato a casa in super saldo, l’affar della mia vita.
[…] che abbia niente contro Rapha o POC, che anzi mi piacciono moltissimo, ma comprare dai grandi marchi del settore mi ha sempre […]