Sarà kickstarter nel 2016 a rilanciare il progetto Pumptire, la camera d’aria che non si buca e non si sgonfia mai. Giuro che qualche mese fa, mentre in MTB sgonfiavo le gomme su sterrato, per poi trovarmi ad innervosirmi su asfalto, avevo detto al mio compagno di pedalate:”Bisognerebbe inventare le gomme che si gonfiano e sgonfiano automaticamente!”, prendendo insulti.

Il dettaglio del funzionamento di Pumptire

Il dettaglio del funzionamento di Pumptire

In realtà il progetto Pumptire non funziona esattamente cosi: la valvola viene impostata con la pressione  desiderata, evitando così la solita usanza di gonfiare un pelino di più sapendo che durante il giro perderà un pò di pressione, e, sfruttando l’energia prodotta dal rotolamento, spinge aria all’interno della camera. Geniale, anche perché per lo stesso principio, tiene la camera gonfia anche in caso di foratura. La domanda quindi è: perché c’è bisogno di un finanziatore, in questo caso la piattaforma online kickstarter.com e gli inventori non sono già alle Bahamas a godersi i milioni generati da questa invenzione? Semplice, non si sa quanto possa costare la singola camera d’aria, e li sarà la chiave del successo/insuccesso. Una camera d’aria costa circa 5 €, non gli viene attribuito nessun valore aggiunto dall’acquirente, e dubito che il progetto possa avere successo se la singola valvola costasse più di 30/40 €: tutto sommato bucare 1/2 volte all’anno e dare una pompatina ogni 10 giorni non è una fatica che giustifica un grosso investimento ed il ciclista medio, disposto a spendere centinaia di euro per alleggerire di qualche grammo la propria bici, secondo me 50 € per non rischiare la foratura non li spende. La chiave sarà quindi nel prezzo, ma forse anche nella campagna di comunicazione che seguirà il lancio, che dovrà dare più risalto all’aumento di performance che porta la pressione costante, piuttosto che all’aumento di sicurezza e confort.

Posted by Gio

Terzino sinistro per indole, ciclista per esigenze di salute, comincia a pedalare dopo aver sfondato la soglia dei 100 kg. Si appassiona alla bici e tenta di dimagrire per andare meno piano in salita. Ossessionato dalla tecnologia scopre Strava, dal quale sta tentando di disintossicarsi. Pedala sua una BMC RoadMachine con Campy Record EPS Disc e Bora.

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