Il racconto di Barbara e della sua Nove Colli. Barbara è stata selezionata da Canyon per partecipare con noi di BKLK alla Regina delle Granfondo. Ecco come è andata.

Avete presente quelle cose, fatte così, per caso? Quando leggi in un post di Facebook che potresti vincere la partecipazione alla regina delle Granfondo, la Nove Colli, con tanto di abbigliamento e prova bicicletta? Ecco, a me è successo proprio così. Ho provato a compilare un piccolo questionario e mi sono ritrovata a pedalare per la seconda volta in mezzo a 12.000 amici (io li chiamo così!).

Non avevo ancora visto la mail da parte di Max di BKLK quando mi telefona mio marito e mi dice: “adesso sono cavoli (la parola era un’altra ) tuoi… vai a vedere la posta elettronica“. Pensavo fosse qualche problema di lavoro o cose del genere, mai mi sarei aspettata di essere stata sorteggiata tra tante altre persone per partecipare alla Nove Colli.

Da questo punto ho conosciuto Max, non gliel’ho detto ma e come se avesse regalato le caramelle a una bambina: ero felicissima!

Avrei risposto subito con un SI grosso come una casa, ma prima c’era da organizzare il lavoro ed avendo io una panetteria/alimentari bisognava prima pensare a quello. Fortunatamente sono riuscita a sistemare tutto grazie anche all’aiuto della zia di mio marito (la mia vecchia titolare) e ad Alice.

Così sono cominciati i contatti con Max, per spiegarmi un pò cosa avremmo fatto, la logistica dell’albergo, la taglia per l’abbigliamento, le misure per sistemare al meglio quel fantastico mezzo che hanno messo a mia disposizione: una Canyon Endurace Disk: bellissima, nera come la notte, con i freni a disco che per chi ama la velocità in discesa sono il massimo!

E poi, in un lampo è arrivato questo fantastico week-end.

Sabato mattina siamo arrivati allo stand Canyon dove ci hanno consegnato la bicicletta, era in programma una sgambata per provare i mezzi e per cominciare a conoscersi un po’ di persona, non solo tramite messaggi o mail. Purtroppo il meteo non era molto d’accordo, ha piovuto per circa un’oretta ma noi imperterriti siamo partiti lo stesso ed abbiamo battezzato biciclette e abbigliamento. Poi il pomeriggio è passato tra una passeggiata alla fiera ciclo e vento e la sistemazione dei mezzi.

Il ritiro della Endurace allo stand Canyon

Alla sera cena leggera, dove ho potuto conoscere la bellissima famiglia di Max. Avrebbe dovuto esserci anche l’altro pezzo di BKLK , Giovanni che purtroppo è rimasto a casa per problemi di salute.

La notte è passata molto veloce anche perché fino alle 3.30 è venuta giù tanta di quell’acqua che non si riusciva a dormire e poi la tensione ha fatto il resto!

Alle 5:30 siamo pronti per andare in griglia, uno sguardo al cielo che non promette niente di buono, un bacio a mio marito e via.

E’ la seconda volte che faccio la Nove Colli ma l’emozione che si prova quando si è in mezzo a tutte queste persone è sempre alle stelle.

La gara poi fila liscia come l’olio, le strade ancora un po umide richiedono un pò di prudenza ma la soddisfazione di tirare qualche staccata in discesa me la sono tolta e devo dire che sicuramente la mia prossima bike avrà i freni a disco!!!

Quando poi si vede il cartello dell’ultimo km, sembra che tutta la fatica sparisca e lungo tutto il rettilineo finale è di nuovo l’emozione che prende il sopravvento e ti ritrovi a pedalare ancora ai 45 all’ora, senza nessun motivo.

Lo striscione d’arrivo, un pugno al cielo, un saluto a Marco che mi aspetta dietro alle transenne e poi via al pasta party, che già di suo è uno spettacolo.

Poi arriva il momento di salutare tutti e restituire la bicicletta, purtroppo!

I ringraziamenti a questo punto sono d’obbligo; prima di tutto voglio ringraziare Max di BKLK per avermi dato questa bellissima opportunità e devo dire di aver conosciuto una persona fantastica, appassionata del suo lavoro e di questo sport. Un saluto anche alla sua famiglia, con la speranza di rivedersi presto, magari sul lago di Como o nelle nostre valli!

Un ringraziamento doveroso va allo staff Canyon per avermi lasciato a disposizione per 2 giorni un fantastico mezzo, con la voglia di caricarla in macchina e portarla direttamente a casa!

Grazie anche al personale dell’albergo che ci ha ospitato per la loro disponibilità e cordialità!

L’ultimo grazie lo lascio per Marco, mio marito, che questa volta è stato dall’altra parte delle transenne per poter rendere possibile questa mia giornata con la promessa di ritornare sicuramente l’anno prossimo.

Barbara

Posted by Max

Ciclista da quando è nato. Ha provato la sua prima bici da corsa nel 2015 perché si erano esauriti gli sport da lui praticabili e ne è rimasto folgorato: "posso tornare a fare sport senza soffrire di tendinopatia!", per poi tornare a soffrire sulle salite attorno al lago di Como. Lavora in aziende digitali da vent'anni e pratica anche la vela (senza soffrire). Ha una Wilier GTR 2015, una Passoni XXTi Campy Super Record + Bora e una Canyon Neuron. Scrivigli a max@bklk.it

One Comment

  1. […] pioggia, caldo, sete, fame, disidratazione, cadute, Tiffi, Barbotto, … Marco il marito di Barbara, non ha considerato l’ipotesi che non fossi sereno nell’affrontare per la prima volta la Nove […]

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