Era da tempo che si parlava di organizzare il primo evento di gruppo Bikelikealaker e se il buongiorno si vede dal mattino non possiamo che essere soddisfatti: un risultato di partecipazione che va oltre ogni aspettativa. Pensavamo di trovarci in un gruppo di una decina di ciclisti e cicliste per fare un giro in serenità e ci siamo ritrovati in una sessantina di appassionati pronti per partire dal bar Monti in una splendida domenica mattina.

Il pretesto è stato la Rapha Women’s 100 un evento che ho scoperto parlando con Marianna di Rapha durante uno scambio di mail per capire come il brand inglese potesse supportare la nostra partecipazione all’Etape du Tour. L’obiettivo? Completare un giro di 100Km per avvicinare alla bicicletta, e quindi al brand, un pubblico nuovo e interessato a intendere la bicicletta come un modo per socializzare, con cui conoscere nuove persone, senza pensare ai tempi di arrivo e alle velocità da tenere sul segmento di giornata. Un modo di intendere la bici che si sposa con quello che noi vogliamo ottenere da questa iniziativa che piano piano si sta rivelando sempre più interessante e avvincente, andando spesso oltre le nostre aspettative.

Abbiamo scelto un giro noto che avrebbe toccato sia il lago di Como sia il lago di Lugano con una salita non impegnativa, come la Schignano fino a San Fedele per poi scendere a Porlezza: dove fermarsi per una pausa panino per permettere a tutti di ristorarsi e ritrovare le forze per completare l’altra metà del percorso.

Abbiamo pedalato con tante donne che hanno potuto godere di posti mai attraversati prima, ma anche uomini che hanno deciso di accompagnare le cicliste o il gruppo dei Makaki che sono rimasti con noi fino a Lanzo. C’è chi è venuto da Vigevano per pedalare con noi. Chi non aveva mai percorso 100Km. Chi ha scelto di pedalare con le scarpe da ginnastica. Chi aveva il nuovo Garmin da mostrare. Insomma un gruppo eterogeneo che è riuscito piano piano ad amalgamarsi per completare il percorso.

Qualcuno ha faticato sulla salita verso Casasco. Qualcun altro ha rallentato lungo la discesa di Osteno. Un gruppo ha preferito salire in funivia per completare comunque un giro di 95Km. Sara si è persa ad Argegno, ma l’abbiamo poi ritrovata a Porlezza durante la pausa panino. Insomma in un modo o nell’altro ciascuno ha raggiunto il proprio obiettivo: scoprire nuovi luoghi e conoscere nuove persone che condividono la stessa passione.

Per i commenti, le impressioni basta andare alla pagina dell’evento. Mentre qui sotto alcune foto che valgono molto più di tante parole.

Alla prossima!

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Posted by Max

Ciclista da quando è nato. Ha provato la sua prima bici da corsa nel 2015 perché si erano esauriti gli sport da lui praticabili e ne è rimasto folgorato: "posso tornare a fare sport senza soffrire di tendinopatia!", per poi tornare a soffrire sulle salite attorno al lago di Como. Lavora in aziende digitali da vent'anni e pratica anche la vela (senza soffrire). Ha una Wilier GTR 2015, una Passoni XXTi Campy Super Record + Bora e una Canyon Neuron. Scrivigli a max@bklk.it

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