Quando un personaggio dell’esperienza di Fausto Stiz, vincitore del Giro Baby quando ancora contava qualcosa (negli anni immediatamente prima di lui lo aveva vinto gente tipo Moser, Battaglin e Baronchelli) ed oggi titolare dell’Outlet Santini di Chiasso, ti da un consiglio, val la pena di ascoltarlo a occhi chiusi, anche se ti suggerisce una calzamaglia elettrica che ricorda tanto le televendite di aggeggi dimagranti per casalinghe.
Per la precisione, quello che gli imbonitori da televendita definirebbero il prodotto prodigioso è il Baby Sport BH, cioè – volantino pubblicitario alla mano – un dispositivo tecnologico tascabile che eroga correnti nell’ordine dei microampere, compatibili biologicamente, penetrando direttamente la cellula e scatenando precisi e innumerevoli meccanismi biochimici scientificamente dimostrati; in parole povere, quando fai colazione prima di uscire in bici o la sera dopo l’ufficio ti metti una calzamaglia che manda impulsi simili a tante punturine che stimolano il muscolo simulando i meccanismi biologici creati da un vero riscaldamento o allenamento.
Quindi, con un bella dose di ironia, in preparazione delle Fausto Coppi quando suonava la sveglia la mattina mi mettevo la mia bella calzamaglia che mi dava pizzicotti scientifici alle gambe mentre mi preparavo la colazione e la sera mi facevo altri 40 minuti di pizzicotti apparentemente identici per potenziare i muscoli.
Quando ci si trova davanti a prodotti così sofisticati e costosi (circa € 1.000) i punti sono due: punto primo … funziona ? punto secondo … che utilità può avere per un cicloturista ?
La sensazione, in effetti, è che con il programma pre gara la gamba fosse molto sciolta fin dalle prime pedalate; ma per un cicloturista è utile ? A noi serve partire già caldi ?
Nelle giornate di allenamento certamente no; alle gran fondo in teoria si, se non fosse che il beneficio del trattamento svanisce nella consueta mezz’oretta di attesa in griglia … utilità, quindi, molto poca per un uso amatoriale.
E il programma di potenziamento ?
Io l’ho provato a luglio, in preparazione della Fausto Coppi; caso ha voluto che fosse una settimana da incubo in ufficio … 4 giorni di lavoro no stop dalle 8 alle 20 ed uno interrotto bruscamente alle 18 per correre a San Siro da Mr. Bruce Springsteen, che è sempre un toccasana per l’anima, ma di certo non fa un gran bene ai muscoli … insomma, la ricetta perfetta per arrivare al sabato stremato e con le gambe di legno.
Dopo la cura, escludo che la mia potenza sia aumentata (ne dubito e francamente fuori di televendita non credo che si possano pretendere risultati tanto immediati), ma non ho avuto la sensazione di legnosità che mi aspettavo, come se in settimana fossi riuscito ad uscire per la solita uscita sciogligamba; per i cicloturisti, il programma potenziamento potrebbe quindi essere utile come surrogato dell’allenamento per tenere attivi i muscoli quando per un motivo o per l’altro (lavoro, viaggi o d’inverno per le giornate corte) non si riesce ad uscire.
Casi particolari a parte, d’estate mettere una calzamaglia calda e che manda pizzicotti non è certamente un piacere; nè girare per casa con una calzamaglia da cui escono fili elettrici è molto sexy; test scientifici ancora non dimostrano quanto le compagne riescano a tollerarci vestiti così, ma non escludo che i 5 giorni siano molto vicini al limite …
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