Durante una sessione di scatti sul Mottarone, Marco ci parla delle qualità della sua Sony DSC-RX100 e penso che non ne vale la pena stare a perdere tempo, tanto il cellulare è meglio, tanto è più comodo, tanto non mi tornerà mai utile, la stessa reazione che ho quando sento discussioni infinite sul calcio al bar. Poi però nel corso della giornata continuo a sentirne decantare le doti: connessa in wi-fi così ti scarichi subito le foto sul cellulare per inviarle a chi vuoi, leggera e compattissima, sensore ad altissima risoluzione e grande come quello di una reflex.

Insomma alla fine mi sono convinto che fosse il caso di approfondire e cercare di capire le mirabolanti doti di questa macchina.

Metto le mani avanti e premetto che non sono un fotografo professionista, né aspiro ad esserlo, madre natura tra le poche doti che mi ha dato, si è scordata anche la vena artistica. Però scatto le foto per alcuni profili Instagram che gestisco e soprattutto per quello di BKLK con cui mi diletto e mi diverto con lo smartphone. Quindi cercare di migliorare il risultato di quello che fotografo mi ha subito intrigato.

La macchina è veramente compatta, grande come un pacchetto di sigarette e granitica con il suo peso di 290g circa nella versione che ci ha inviato Sony, la M3. Se decidete di portarla con voi in bicicletta la sentirete pesare nella maglia, mentre la borsa sottosella è il posto che ho trovato perfetto per il suo alloggiamento. Un peso paragonabile a quello di una borraccia mezza vuota (o mezza piena?). Se invece girate in mountain bike, lo spazio che occupa nello zaino è minimo.

Ci sono 5 versioni della DSC-RX100 nel catalogo Sony, tutte acquistabili su Amazon a prezzi che variano da €350 per la M1 fino a €950 per la M5, cinque versioni che sono andate via via a migliorare le caratteristiche della macchina aggiungendo nuove funzionalità. Non scenderò nel dettaglio della qualità del suo obiettivo e di come la fotocamera possa essere personalizzata in tutte le sue caratteristiche, ci sono giornalisti e professionisti che lo fanno molto meglio di me.

Tra l’altro la RX100 esce sempre con un giudizio positivo che pone la macchina a un livello altissimo tra le compatte professionali. Preferisco concentrarmi sulle qualità che cerchiamo noi instagrammer incalliti e fotografi dei profili social che tentano di scattare delle foto di qualità superiore mentre grondano sudore e cercano di risparmiare peso anche sulle cerniere della maglia aero.

La DSC RX-100 ha caratteristiche superiori e lo si nota subito quando la si prende in mano. E’ massiccia e granitica appunto. Dà subito la sensazione di essere compatta e allo stesso tempo affidabile. Il rischio che uno scossone o una buca presa male possa danneggiarla è assolutamente scongiurato, non è una di quelle macchine giocattolo che al primo imprevisto potresti tranquillamente dimenticartela in un cassetto, anche perché il suo prezzo mi farebbe tirare qualche saracca e mi porterebbe ad aprire quel cassetto più volte per cercare di portarla di nuovo in vita.

Le foto scattate si notano subito essere di una qualità superiore. Il sensore così grande permette una maggiore qualità di dettagli dello sfocato, ragalando particolari che un normale telefono assolutamente perderebbe. Con poca luce basta sistemare il livello di ISO o aumentare l’apertura per ottenere delle qualità di immagine paragonabili a quelle di una reflex ben più ingombrante.

La macchina dispone poi dalla versione 3 sia del mirino con cui osservare l’inquadratura anche in condizioni di luce proibitive, sia del flash puntabile manualmente verso ciò che si sta fotografando.

Caratteristica non banale per chi come me ha bisogno di caricare le immagini velocemente sui social senza attendere il rientro a casa, la RX-100 M3 è iper-connessa sia con wi-fi sia con NFC. Ciò significa che una volta scattate le foto, le si può scaricare in una versione compatta attraverso l’app dedicata di Sony e ritrovarsi gli scatti sullo smartphone pronti per essere caricati. Ma non finisce qui, la macchina può essere completamente gestita in remoto attraverso la stessa app, con cui modificare tutti i parametri fino al clic finale.

Ciliegina sulla torta questa Sony è anche in grado di girare video in HD di altissimo livello, impressione confermata da youtuber di livello che la usano per riprese di emergenza o quando hanno esigenze di portabilità e di comodità. Purtroppo non ho avuto il tempo di testare a fondo i video, per cui non posso che fidarmi della loro opinione.

Se le vogliamo trovare una pecca, l’obiettivo non zoomma molto, è un 3X, sufficiente per migliorare l’immagine finale, ma certo non vicina agli obiettivi medi delle reflex, senza scomodare ovviamente i tele-obiettivi.

Insomma la DSC-RX100 è perfetta per chi desidera avere qualcosa di meglio del solo cellulare. Da usare quando i 300g di peso non fanno la differenza tra arrivare e non arrivare. Per intenderci non l’ho portata nelle granfondo di quest’anno, ma è venuta con me nei giri in Sardegna e sui alcuni passi alpini scalati in giornata. Se sto pensando di acquistarla definitivamente? Sì. Non ovviamente la Mark 5 che si avvicina ai 1.000€ ma la Mark 3 potrebbe essere ciò che mi serve per BKLK e non solo.

 

RX100III Rear-EVF-1200
« di 3 »

 

P. s.: tutte le foto pubblicate in questo articolo sono state scattate con la DSC RX100

 

 

 

Posted by Max

Ciclista da quando è nato. Ha provato la sua prima bici da corsa nel 2015 perché si erano esauriti gli sport da lui praticabili e ne è rimasto folgorato: "posso tornare a fare sport senza soffrire di tendinopatia!", per poi tornare a soffrire sulle salite attorno al lago di Como. Lavora in aziende digitali da vent'anni e pratica anche la vela (senza soffrire). Ha una Wilier GTR 2015, una Passoni XXTi Campy Super Record + Bora e una Canyon Neuron. Scrivigli a max@bklk.it

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