Una cosa di cui proprio non riesco a farmi una ragione nel mondo del ciclismo è il monopolio della Garmin tra i computer GPS; non dubito che siano ancora i migliori, né dimentico che sono stati loro ad aver portato il GPS nel mondo del ciclismo (una delle invenzioni che più lo ha cambiato negli ultimi anni, secondo me) e a dettare la strada di ogni novità (la navigazione, il group tracking, i vari dispositivi di sicurezza etc.), ma non si può certo dire che i Garmin siano il massimo del’affidabilità, né che siano economici, né che il loro software sia a prova di idiota.
Insomma, non certo perfetti e niente che possa giustificare un dominio così pesante sul mercato.
Le stesse domande se le sono fatte i ragazzi della Xoss, un gruppo di “ciclisti avidi” di San Francisco; per un motivo o per l’altro, nessuno dei (pochi) GPS in commercio li soddisfaceva ed hanno deciso di lanciarne uno tutto loro con kickstarter, lo Xoss Sprint, fatto su misura per le loro aspettative.
Il sito per la verità non è una meraviglia e non è chiaro nel dettaglio quali saranno le funzioni dello Xoss Sprint; da quello che si legge lavorerà su 4 satelliti (Galileo e Beidou, oltre ai classici GPS e Glonass) per massimizzare la precisione della traccia, lo schermo sarà 2 pollici e 7 (un po’ più grande del Garmin 520, per intenderci) e sarà super luminoso in ogni condizione di luce (io per la verità non ho mai avuto problemi di luce neppure con il mio vecchio Edge 500), le schermate saranno ovviamente personalizzabili, anche se non ho trovato l’elenco da nessuna parte dovrebbe avere tutte le solite funzioni che vengono usate abitualmente (distanza, velocità, media, massima, cuore, cadenza, pendenza, altitudine etc.) ed un sistema di data analysis (immagino siano quelle funzioni del Garmin che io ed il 99% dei ciclisti abbiamo sempre ignorato e che continuerò a ignorare anche passando alla concorrenza), si collegherà ovviamente in bluetooth con il telefono, si imposta con un’app user friendly (speriamo!), è compatibile con tutti i dispositivi Ant+ e BLE (il che significa che si potranno usare fascia e sensori del Garmin), avrà il sistema di navigazione con mappe off line ed indicazioni turn by turn, la batteria durerà 37 ore in attività (dicasi 37 ore!) che vuol dire poterlo tenere acceso con tutte le funzioni attive anche nei giri più lunghi (leggasi Mallorca 312 o Via del Sale o Ultra marathon varie), via bluetooth si avranno i live segments di Strava, con mia grande gioia non è touch screen (lo schermo touch per un dispositivo che si usa quando si gronda di sudore è una cosa che mi manda in bestia al solo pensiero) e, soprattutto, costerà attorno ai 200 dollari nella versione base, 340 con fascia cardio e sensore di cadenza (quello di velocità lavorando su 4 satelliti è considerato inutile).
La campagna su Kickstarter è già a un passo dall’obiettivo dichiarato (100.000 USD); un po’ per curiosità, un po’ per sentirmi moderno e un po’ per dare il mio piccolo contributo a sparigliare le carte nel settore GPS, io i miei 239 dollari (offerta lancio su Kickstarter) per uno Xoss Sprint con fascia cardio e sensori li ho rischiati … certo è un comprare a scatola più che chiusa, ma incrociamo le dita, il tempo (consegna prevista dicembre 2017) dirà se mi sono fatto un bel regalo di Natale o avrò preso la sola del secolo.
Stay tuned e lo saprete anche voi!
AGGIORNAMENTO: è in fase di studio la funzione lettura SMS, messaggi What’s Up (e simili) sullo schermo; non è garantito che sia pronta per il lancio di dicembre, ma promettono che sarà disponibile con gli aggiornamenti successivi.
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